Colline Emiliane, il tempio dell’antica cucina emiliana a Roma

Preparazione della pasta fresca nel laboratorio di Colline Emiliane
Preparazione della pasta fresca nel laboratorio di Colline Emiliane

Famiglia, tradizione, artigianalità e qualità: gli ingredienti del successo di Colline Emiliane, lo storico ristorante di cucina regionale in via degli Avignonesi a Roma, dove sapori genuini, professionalità e passione sono di casa

Cosa c’è di meglio di una sosta culinaria dopo una lunga camminata in centro storico a Roma? La domanda è retorica se si parla di Colline Emiliane, una piccola perla nascosta in via degli Avignonesi a Roma, tra via del Tritone e piazza Barberini, che dal 1931 offre solo il meglio della tradizione enogastronomica emiliana. Un ristorante ospitale, raccomandato dalla Guida Michelin 2020 anche per le sue ricette antiche, originali, gelosamente custodite.

Piatti dalle presentazioni semplici e lineari negli abbinamenti, ma impareggiabili sia nel gusto che nell’aspetto, quelli che la famiglia Latini prepara e mette in tavola ogni giorno (anche la domenica a pranzo, ma non il lunedì) con una cura e dedizione d’altri tempi.

A partire dal 1967, anno in cui il locale fu rilevato da questa straordinaria famiglia bolognese, Colline Emiliane è diventato un’istituzione, conquistando anche i più noti volti della Dolce Vita, da Federico Fellini a Michelangelo Antonioni, da Marcello Mastroianni a Paolo Poli. E poi Renato Guttuso, Giacomo Manzù, e tanti altri. Da lì un’ascesa inarrestabile, che continua tutt’oggi.

Indice della meritata nomea è la coda di clienti, italiani e stranieri, in cui capita di imbattersi fuori dal ristorante, a pranzo come a cena (motivo per il quale vi consigliamo di prenotare con abbondante anticipo il vostro tavolo).

Artigianalità e qualità delle materie prime sono gli ingredienti principe di questo ristorante a conduzione familiare. Un ambiente raccolto, dallo stile classico e rassicurante, e un’atmosfera accogliente per sentirsi coccolati come a casa, grazie alle attenzioni di uno staff appassionato e preparato, alla comodità di un servizio celere, ma soprattutto alla genuinità di piatti dalle storie uniche, narrate con dovizia di particolari da Luca Scortichini, uno dei titolari.

Aprono le danze gli antipasti tipici dell’Emilia: dalla mortadella coi pistacchi in versione mousse all’autentica coppa di Piacenza, dal caratteristico erbazzone al superbo culatello di Zibello, dal saporito prosciutto di Langhirano al pregiato salame di Felino. E per chi non volesse rinunciare a nulla se non alla linea, c’è l’antipasto della casa: un ricco mix con i vari affettati e formaggi presenti sul menù.

Si passa adesso ai primi, che vi regaleranno un viaggio nel meraviglioso mondo della pasta fresca all’uovo. Le sfoglie sono quotidianamente tirate al mattarello dalle abili ed esperte mani delle donne della famiglia, Anna, Paola e Marina. Un lavoro di fino a cui è possibile assistere al mattino, nel laboratorio a vista. Da non perdere le superlative tagliatelle al ragù, così come i tortellini e i passatelli in brodo, validi in ogni stagione. Da provare anche i tortelli di zucca, sia nella versione ferrarese che mantovana, e gli gnocchi con crema di parmigiano e tartufo nero, una vera squisitezza. Chi sa già che avrà nostalgia di questi fantastici piatti, sarà felice di sapere che è possibile ordinare e acquistare tutta la pasta fresca che si desidera, direttamente sul posto!

Tra le proposte di carne sul menù, fegato alla veneziana e roast-beef, serviti con un contorno di purea, polpette fritte di manzo e bollito con salsa verde e mostarda Lazzaris. Ma la vera specialità della casa è il tenerissimo giambonetto, preparato secondo l’antica ricetta emiliana, che vuole la vitella cotta al forno nel latte per ore e ore. Una vera goduria per il palato, un unicum nella Capitale.

Per chiudere in dolcezza, gli eccezionali dessert rigorosamente homemade, che vi conquisteranno al primo assaggio. Avrete l’imbarazzo della scelta tra soffici mousse di zabaione servite con lingue di gatto, golose tarte tatin di pere, croccanti meringate al limone, deliziose tenerine ferraresi al cioccolato, e quotatissime Engadine, torte ripiene di noci e caramello con accompagnamento di gelato alla vaniglia.

Selezionata la cantina, con Sangiovese e Lambrusco promossi a pieni voti. I prezzi sono ragionevoli, adeguati allo standard della zona, ma soprattutto alla qualità delle materie prime impiegate. In conclusione, se volete assaporare la vera cucina tradizionale emiliana, senza muovervi da Roma, non vi resta che provare Colline Emiliane.

Hotel TriviHo e Colline Emiliane, l’accoppiata vincente per chi sceglie solo il meglio!

TriviHo – Luxury Hotel Rome, il raffinato design hotel a due passi dal ristorante Colline Emiliane

Scovare un locale valido, non turistico, e in pieno centro a Roma vi sembra un’impresa impossibile? Vi assicuriamo che non lo è! Il ristorante Colline Emiliane è un’eccellente alternativa alla cucina tradizionale romana. Un’istituzione che guarda al futuro, innovandosi giorno dopo giorno, pur mantenendo alti i valori della propria storia familiare.

Lasciatevi conquistare dai sapori genuini delle terre emiliane in un contesto curato e amichevole, dove si respira aria di tradizione e qualità. Perfetto per un veloce business lunch, una cena speciale o un piacevole pranzo domenicale. Se amate la vera cucina della tradizione, non fatevi scappare Colline Emiliane, provare per credere!

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Come raggiungere il ristorante Colline Emiliane a Roma

Il ristorante Colline Emiliane si trova in Via degli Avignonesi 22, 00187 Roma.
Dista solo 450m da TriviHo ‒ Luxury Hotel Rome, ed è facilmente raggiungibile a piedi in meno di 4 minuti.
Per info e prenotazioni, chiamare allo +39 064817538 oppure visitare il sito collineemiliane.com